mercoledì 1 gennaio 2014

La Croce di Gebel

IL CARMELO SI PROPONE


GEBEL – Croce Carmelitana

La croce carmelitana Gebel, dall’ebraico monte è una preziosa ed originale interpretazione dell’antico stemma dell’Ordine del Carmelo Teresiano. Il monte, sormontato dalla croce, e ornato con tre stelle, è felice segno distintivo della Riforma teresiana. La croce, infatti, è al centro della spiritualità di Teresa d’Avila, che al sacro legno ha dedicato anche una poesia e l’ha definita il marchio d’appartenenza a Cristo; di Giovanni, che ha assunto il titolo “della Croce” a Duruelo e che ha dipinto il Crocifisso, Pastore che dà la vita per la sua amata; di Teresa di Lisieux, innamorata di Gesù, lo Sposo di sangue; di Edith Stein che ha cantato la scienza della croce e l’ha abbracciata come martire quale unica speranza: Ave Crux, spes unica! E con loro la croce è patrimonio spirituale di tutti i santi del Carmelo.
Il Gebel è una croce di legno che ci ricorda plasticamente il legno della croce di Gesù, albero della vita, piantato in terra, elevato verso il cielo, aperto con le braccia verso il mondo, a destra e a sinistra, per abbracciare tutti, secondo la simbologia primitiva della croce.
La croce che sormonta il segno del monte: monte Carmelo della preghiera e del sacrificio di Elia, è la meta luminosa di un cammino, di una salita ardua ma gioiosa, punto culminante di un’avventura spirituale verso il monte della gloria, Calvario della morte ed insieme monte degli ulivi della gloriosa ascensione.
La croce Gebel, nella sua lineare bellezza, ha la forma della croce gloriosa, come quella che splende nel mosaico absidale di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna, con le estremità leggermente aperte, in alto e ai lati, come segno della vita e della gloria. Perché il Carmelo teresiano contempla sempre il Crocifisso Glorioso ed invita a salire il Monte della perfezione che è monte della gloria e dell’onore di Dio, della pace e della libertà suprema. Croce “esaltata”, elevata fra il cielo e la terra, che insieme eleva tutti coloro che vivono all’ombra dell’albero della vita o salgono sulla Croce, come Gesù, come sulla scala che conduce al Paradiso.
Le tre stelle, raccolte nella parte inferiore del Gebel, secondo la posizione tipica dello stemma dell’Ordine: due in alto ai lati, una in basso in linea perpendicolare rispetto alla sommità della croce, racchiudono un molteplice messaggio che la tradizione dell’Ordine ha sempre lasciato aperto ad una svariata interpretazione simbolica; una varietà di significati, mai codificati ufficialmente, che lascia adito, come il simbolo, alla concentrazione di varie allusioni di carattere spirituale.
I più attendibili segnalano la stella centrale come la Vergine Maria, Madre del Carmelo, stella del mare. Le altre due possono ricordare i carmelitani, quelli del cielo e quelli della terra. La triade stellare può essere chiaro riferimento alle tre virtù teologali: fede, speranza, carità, così importanti nella cristiana, secondo la dottrina del Carmelo.
La croce Gebel è quindi un segno distintivo ed impegnativo. Segno di appartenenza ad una famiglia spirituale, impegno di vivere per “amore del Crocifisso”. Segno di riconoscimento all’interno della famiglia del Carmelo teresiano; segno che richiama l’attenzione di quanti la vedono, suscitando il desiderio di portare la propria croce per renderla salvifica e gloriosa.
Portata sul petto la croce è simbolo dell’appartenenza a Cristo e della vittoria pasquale.
È richiamo alla coerenza di vita, alla comunione nello stesso ideale, che mette al centro il mistero di Cristo Crocifisso, vissuto nella famiglia di Maria.
Croce sul monte, aperta sul mondo. Croce radicata nella terra per elevarla al cielo. Croce che ricorda il Crocifisso per amore. Croce illuminata dalle stelle. Croce del monte Carmelo, Gebel di Dio.

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